Premio Rotary

Giunto alla 13° edizione consecutiva, Il Premio Rotary si propone di premiare l’installazione più creativa presentata ad Arte Fiera 2025, sia essa la creazione di un artista o l’allestimento complessivo di uno stand.
La 13° edizione del Premio è promossa da tutti i Club Rotary di Bologna riuniti nel Gruppo Rotary Felsineo, in collaborazione con Rotary International Distretto 2072° Emilia-Romagna e Repubblica di San Marino e con il Rotaract Bologna. A fianco del Rotaract Bologna, partner fin dalla prima edizione del Premio, sono coinvolti tutti i giovani dei Rotaract dell’area bolognese (Gruppo Petroniano).

Il Premio è patrocinato dalla Libera Accademia di Studi Caravaggeschi “Francesco Maria Cardinal del Monte” ente di ricerca. Nel dettaglio, il Premio si compone di:

•   Premio Rotary Arte Fiera 2025 alla galleria - assegnato a un’installazione, oppure all’allestimento di una galleria d’arte contemporanea all’interno di uno stand in Arte Fiera 2025, che si distingue per l’originalità, la creatività e possibilmente la valorizzazione di artisti emergenti. Non destinato a un’acquisizione, il premio si rivolge a tutte le gallerie d’arte contemporanea presenti ad Arte Fiera.

•   Premio speciale Rotaract Bologna - finanziato dai giovani del Rotaract Bologna, consiste in un riconoscimento economico destinato all’artista presentato dalla galleria vincitrice del Premio Rotary (o agli artisti, nel caso siano più di uno).

•   Premio speciale Andrea Sapone Rotary Club Bologna Valle del Samoggia - un premio speciale in denaro anch’esso destinato all’artista, o agli artisti, presentati dalla Galleria vincitrice del Premio Rotary. Il premio è dedicato ad Andrea Sapone, uno degli organizzatori dell'evento prematuramente scomparso.

Giuria:
Davide Daninos, curatore, critico e Art Programme Leader presso Istituto Marangoni, Firenze
Giacomo Fontana, Presidente Rotary Club Bologna Valle del Samoggia
Maura Pozzati, Critica d’arte e docente presso Accademia di Belle Arti di Bologna
Leonardo Regano, Storico dell’arte e curatore indipendente
Matteo Zauli, Direttore Museo Carlo Zauli, Faenza