Una Main Section e tre sezioni curate a invito: questa è stata la struttura di Arte Fiera nel 2020. La Main Section spaziava dal Moderno e dall’arte postbellica italiani, storici punti di forza di Arte Fiera, fino al contemporaneo di ricerca.
La sezione di fotografia, aperta al video e completamente rinnovata nei contenuti, è stata affidata per il secondo anno alla curatela di FANTOM, piattaforma curatoriale nata tra Milano e New York nel 2009, rappresentata da Selva Barni, Ilaria Speri, Massimo Torrigiani e Francesco Zanot.
Le altre due sezioni speciali, entrambe inedite e al loro esordio, erano Pittura XXI e Focus. La prima, a cura di Davide Ferri, è un format inedito per le fiere, non solo in Italia: una panoramica della pittura del nuovo millennio, italiana e internazionale, attraverso stand monografici o di due artisti. La seconda sezione curata, Focus, si rivolge al moderno e al dopoguerra storicizzato, e non ha un contenuto definito in anticipo: è il curatore invitato, che cambierà ogni anno, a scegliere il periodo, la tendenza, il movimento artistico su cui concentrarsi. Il curatore invitato nell’edizione 2020 è stato Laura Cherubini.
Arte Fiera 2020 ha coinvolto 155 gallerie tra italiane e straniere: 108 nella Main Section e 47 nelle tre sezioni curate e su invito, Fotografia e immagini in movimento (20 gallerie) a cui si sono aggiunte per la prima volta Focus (8 gallerie) e Pittura XXI (19 gallerie), per un totale di 345 artisti presentati in fiera.