Si è svolta dal 17 al 26 gennaio 2020 l’Art Week estesa che accoglieva l’ottava edizione di ART CITY Bologna, il programma istituzionale di mostre, eventi e iniziative speciali promosso dal Comune di Bologna in collaborazione con BolognaFiere in concomitanza di Arte Fiera, con numerose proposte espositive che proseguiranno fino a primavera inoltrata.
Coordinato dall’Area Arte Moderna e Contemporanea | Istituzione Bologna Musei sotto la guida di Lorenzo Balbi, direttore artistico di MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna, ART CITY Bologna da sempre riflette la ricchezza e la vivacità espresse nel campo della cultura contemporanea. Anche nel 2020 il pubblico di addetti ai lavori, appassionati e curiosi d’arte, cittadini e turisti ha potuto immergersi nell’atmosfera di effervescente vitalità che nell’ultimo weekend di gennaio ha attraversato Bologna in tutte le sue possibili direttrici, e ha visto come catalizzatore policentrico il Main program articolato in un Special project e 22 Main projects tra mostre, installazioni e performance, tutti a ingresso gratuito.
Nel programma dell’edizione 2020 si potevano distinguere alcuni elementi prevalenti: la maggiore partecipazione di artiste donne rispetto a colleghi uomini; il confronto generazionale fra artisti affermati e artisti emergenti, la cui ricerca è stata sostenuta attraverso la produzione di nuovi lavori realizzati per questa occasione; le incursioni nella pittura, in affiancamento alla nuova sezione di Arte Fiera Pittura XXI, che ha puntato l’attenzione sul linguaggio più tradizionale, e al tempo stesso oggi più dibattuto, dell’arte contemporanea.
Nella sezione ART CITY Segnala, l’attivazione delle preziose collaborazioni con gli operatori culturali della città si è ampliata in un ricchissimo palinsesto di un centinaio di eventi, selezionati da una commissione composta dai direttori artistici di ART CITY Bologna e Arte Fiera, oltre a un rappresentante del Dipartimento Cultura e Promozione della città del Comune di Bologna, disseminati tra gallerie d’arte moderna e contemporanea (sia le associate al circuito Confcommercio ASCOM che le indipendenti), artist run spaces, spazi no-profit e luoghi non convenzionali.